La processionaria è un pericolo molto serio per la salute del tuo animale e spesso viene molto sottovalutata.

Fra gli insetti più dannosi alla salute del tuo cane nel periodo primaverile, la processionaria possiede un corpo ricoperto da peli urticanti che hanno una potente azione urticante che distrugge le cellule dei tessuti, con conseguenze che possono andare dall’eritema al decesso.

COSA SONO LE PROCESSIONARIE

Si tratta di insetti lepidotteri che colpiscono prevalentemente alberi d’alto fusto come querce, pini, faggi, castagni e larici.

Le larve sono facilmente riconoscibili a occhio nudo: sono bruchi lunghi circa 4 cm, il corpo di colore scuro, con un fascia giallastra sul dorso. Da adulta, la processionaria è una farfalla di colore grigio-bruno con un ciclo vitale estremamente breve che non supera quasi mai le 48 ore; ma è allo stadio larvale che si manifesta in tutta la sua pericolosità.

Il pericolo maggiore, in tal senso, interessa animali come i cani e i cavalli: i bruchi, infatti, non stanziano unicamente sui fusti degli alberi, dove li si vede spesso procedere in lunghe file indiane (da qui il nome “processionaria”) ma si trovano molto spesso sul terreno o fra l’erba alta.

Sul terreno, la presenza della processionaria ha un periodo di proliferazione compreso tra l’inizio della primavera e la fine dell’estate: in questi mesi, quindi, cerca di evitare le passeggiate con il tuo amico sui prati e sulla nuda terra, preferendo le zone pavimentate e con una scarsa concentrazione di alberi (soprattutto pini).

Se ti accorgi che il tuo cane è entrato in contatto con il parassita, la tempestività è la regola numero uno per arginare le conseguenze più gravi.

La prima cosa da fare è cercare di rendere meno incisivo l’effetto urticante, contrastando allo stesso tempo il diffondersi dell’infiammazione alle parti del corpo non coinvolte. Risciacqua ripetutamente la bocca, le zampe e le altre zone interessate con acqua e bicarbonato, avendo cura di proteggere le tue mani con un paio di guanti: i peli della processionaria, infatti, sono altamente urticanti anche per gli esseri umani. Durante questa operazione, fai molta attenzione che il cane non si lecchi e che non ingerisca i peli. Per sciacquare i punti più difficili, puoi spruzzare l’acqua con una siringa priva di ago: questo sistema ti aiuterà ad effettuare la pulizia anche nel caso in cui, a causa del dolore acuto, l’animale non tolleri di essere toccato.

Porta immediatamente il tuo cane in ambulatorio e cerca di contattare il veterinario durante il tragitto, in modo da informarlo e ricevere adeguate istruzioni.

Una volta valutata l’entità delle lesioni, il veterinario le tratterà con applicazioni locali di pomate o gel; nel caso in cui i peli siano arrivati nello stomaco, potrà essere prescritto l’immediato ricovero. Superata la fase acuta, il tuo piccolo amico potrà gradatamente tornare alla normalità: i dolori si attenueranno fino a scomparire, l’appetito verrà recuperato, la funzionalità gastrointestinale si regolarizzerà, le lesioni si cicatrizzeranno.

In caso di contatto diretto con la lingua, è possibile che il tuo cane subisca una piccola “riduzione” della stessa: solitamente, infatti, la porzione del muscolo coinvolta in modo diretto si necrotizza in modo irreparabile, e cade nei giorni successivi all’incidente. Per evitare che il cane la ingoi e soffochi, il veterinario potrà consigliare un piccolo intervento chirurgico in modo da asportare la parte danneggiata.

PREVENZIONE:

  • Fai dunque molta attenzione a tutti i suoi movimenti e ispeziona accuratamente il terreno durante il tragitto.
  • Nel caso in cui non ti fosse possibile portare il tuo cane in un posto sicuro, puoi ricorrere alla museruola: anche se al tuo cane sembrerà “estrema” e sicuramente frustrante, questa soluzione lo proteggerà efficacemente da eventuali contatti con l’insetto.
  • Crea un piccolo kit di emergenza e portalo sempre con te: acqua, bicarbonato, guanti di lattice, salviette.
  • Se il problema delle processionarie riguarda in modo diretto il tuo giardino, metti in atto tutte le strategie più idonee ad una efficace disinfestazione degli alberi: taglio delle porzioni infette, trappole ai feromoni per l’eliminazione dei maschi e il blocco del ciclo riproduttivo, applicazione di larvicidi. Non trascurare una periodica ispezione del terreno e delle piante.