Nell’estate del 2013, l’artista di Chicago George Keaton e la sua compagna nonchè fotografa Mariah Naella si stavano preparando a vivere la loro festa di fidanzamento nel Wisconsin quando fecero una scoperta apparentemente insignificante ma che cambiò totalmente la loro vita.

Gli operai che stavano seguendo i lavori di ristrutturazione del loro appartamento, sostituendo i vecchi serramenti, avevano dovuto distruggere un nido nel quale vi avevano però trovato un uovo.

La coppia racconta al Chicago Sun Times che, nel processo di scartare l’uovo fuori di casa, Naella realizzò che qualcosa si stava muovendo all’interno di esso. Nel giro di pochi minuti – e con loro grande stupore – quasi immediatamente cominciò a schiudersi. A tarda notte la coppia acquistò una piccola siringa  da usare per l’alimentazione, e le settimane successive furono dedicate ad allevare un piccoletto piccino che chiamarono Camp.

Due mesi dopo, seguendo i consigli di un esperto di fauna selvatica, decisero che Camp fosse abbastanza grande da liberare in natura, ma aprendo la finestra scoprirono che era completamente disinteressato a lasciare casa.

Da allora Camp si è abituato a volare vicino alla loro casa di Lincoln Square, ed è libero di andare e venire a suo piacimento, ma non ha mai viaggiato lontano e torna sempre a casa.

Il piccione è ora una parte della famiglia, ed è diventato un po ‘una celebrità locale le cui avventure quotidiane sono condivise su Instagram. 

Imparando a conoscere la storia di Camp in modo casuale attraverso Instagram, la pittrice belga Adele Renault si è resa conto di avere una nuova musa ispiratrice in Camp.

La Renault è conosciuta per i suoi ritratti fotorealistici di persone e piccioni su grande scala, e non passò molto tempo prima che cominciò a documentare le avventure dell’uccello di Chicago di Naella e Keaton.

Una selezione del suo olio gigante su dipinti di lino che ritraggono Camp durante diverse fasi della sua vita.

Per seguire la storia di questa meravigliosa famiglia seguite questi link: