Un problema che quasi sempre affligge i proprietari dei gatti – soprattutto di quelli che vivono in appartamento – è proprio la gestione dei suoi artigli. Nel corso dei secoli le unghie dei gatti sono state sempre considerate come un elemento negativo. Anche al giorno d’oggi, artigli tremendamente simili a quelli dei felini fanno la loro comparsa in molti film horror, soprattutto nelle le scene più paurose… 

Un gatto utilizza le proprie unghie per giocare, per afferrare e manipolare i suoi oggetti preferiti, per scavare e coprire i bisogni (non dimentichiamo che sono animali estremamente puliti!), per arrampicarsi alla svelta, per salire sugli alberi oppure raggiungere un posto impervio. L’atto di graffiare una superficie è rilassante per il gatto. Spesso dopo essersi svegliato questo splendido animale stira i suoi muscoli e tonifica tutto il corpo proprio raspando contro un oggetto. Facendo ciò, contribuisce a mantenere i suoi movimenti agili ed il suo corpo straordinariamente flessibile. I gatti utilizzano i graffi anche per delimitare il proprio territorio e difenderlo da possibili intrusi.

Di solito il problema-artigli riguarda i gatti che vivono in appartamento, che tendono a “grattarsi le unghie” un po’ ovunque: su tappeti, mobili e tappezzeria di vario genere. Questo ovviamente scatena l’ira dei proprietari, che spesso mostrano il proprio disappunto agli animali infliggendo loro punizioni di vario tipo. Tutto ciò non solo non risolve minimamente il problema, ma in certi casi può anche aggravarlo. In frangenti simili qualcuno saggiamente dice che è meglio prevenire che curare. E infatti è proprio così. Con un po’ di costanza si può educare i gatti fin da piccoli, destinando loro un’area della casa, in cui possano giocare liberamente. E’ necessario anche insegnargli quale è il posto dove possono “grattare”. Di solito conviene optare per un luogo che sia gradito al nostro micio, dove magari già lui si reca spontaneamente, e dotarlo di uno o più oggetti dove possa “grattare” a suo piacimento. In commercio esistono veri e propri “graffiatoi”, costruiti con i materiali più diversi (stoffa, spago, ecc.), che sono utilissimi allo scopo. All’inizio sarà necessaria un po’ di pazienza. E’ di fondamentale importanza premiare il nostro micio quando accetterà di affilare i propri artigli nel posto a lui destinato. Si può utilizzare per lo scopo un gioco oppure uno snack appetitoso. Nei gatti adulti è un po’ più complicato, ma la battaglia può essere vinta lo stesso! 

Per dissuadere il nostro gatto dal rovinare tappeti o mobili, possono risultare utili anche degli spray “repellenti”, che emanano un odore decisamente sgradevole per l’animale, ma non funzionano sempre. Bisogna comunque escludere che non ci sia un problema comportamentale concomitante, consultando, se necessario, un Medico Veterinario esperto nel settore. Un’altra opzione da non sottovalutare è quella di tagliare periodicamente la punta delle unghie del nostro gatto. In questo modo le renderemo meno affilate. Per l’operazione si può utilizzare un taglia-unghie per piccoli animali, o più semplicemente le forbicine che usiamo per noi uomini. Spesso l’operazione non è assolutamente gradita al nostro beniamino, meglio quindi abituarlo fin da piccolo! Bisogna anche prestare molta attenzione a non tagliare troppo l’unghia, per non provocarne il sanguinamento. Questo può capitare con maggiore facilità se il colore dell’unghia è scuro e non ci permette quindi di vedere fin dove arriva la parte “viva”.

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