“Ho scattato fotografie di topi da compagnia per anni sperando di rompere l’immagine negativa che è spesso associata a questi bei animali”

E’ questa la missione che negli ultimi anni ha animato l’artista e fotografa Diane Özdamar. Attraverso le sue fotografie dei suoi topi domestici o di quelli dei suoi amici, vuole dimostrare che questi piccoli esseri non sono altro che amorevoli animali da compagnia che amano interagire tra loro e anche con noi.

“Sono molto amichevoli, intelligenti, giocosi, amano le coccole e sono molto puliti: molti proprietari di topi li confrontano a pieno titoli con cani di piccola taglia”

Tenero e significativo è anche l’appello che Diane Özdamar fa nell’articolo pubblicato su BoredPanda. Non solo invita ad adottare i topi, ma sottolinea il fatto che bisogna adottarne almeno due dello stesso sesso, perché “i ratti devono assolutamente avere un amico dalla propria specie”.

Diane ha sempre amato i topi e tutti i roditori. Quando ha preso per la prima volta dei topi da compagnia, era entusiasta nello scoprire che erano così puliti, intelligenti e affettuosi, molto lontani dal brutto mito sporco di topo in cui la maggior parte della gente crede.
Così, ha deciso di salvare e favorire i ratti abbandonati e maltrattati fino a quando non sono riusciva a trovargli una casa per sempre. Questo l’ha portata a fotografarli incessantemente: trovare una casa per un topo non è un compito facile poiché soffrono di una pessima reputazione e Diane ha dovuto far risaltare le loro simpatiche personalità in modo che la gente potesse prendere in considerazione l’adozione.

Alcuni dei topi fotografati erano i suoi pet di casa, altri erano topi da lei allevati e poi dati in adozione e alcuni appartenevano ai suoi amici.

Queste immagini sono presenti nel mio libro “Fancy Rats, Portraits and Stories” pubblicato da Amherst Media.
La fotografa ha donato la maggior parte dei fondi raccolti a organizzazioni di salvataggio e rifugi per animali, la parte rimanente è stata utilizzata per acquistare materiali artistici per creare nuovi sfondi e oggetti di scena per offrire servizi fotografici gratuiti per detti rifugi e organizzazioni, per aiutarli a trovare buone case per i loro piccoli protetti.

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