Felix the Cat (inizialmente chiamato Master Tom e noto in Italia anche come Mio Mao) è un personaggio immaginario creato nel 1917 negli Stati Uniti dall’animatore Otto Messmer ed è uno dei grandi personaggi del cinema di animazione americano degli anni Venti protagonista di cortometraggi oltre che di una serie a fumetti pubblicata fino al 1967.

Primo vero divo del mondo dell’animazione ha raggiunto da subito un successo planetario godendo negli anni venti del Novecento di una popolarità pari a quella di Charlot.

A metà strada tra “Krazy Kat” di George Herriman e “Topolino” di Walt Disney (si ritiene che questo personaggio abbia influenzato Disney per la realizzazione di Topolino) il personaggio prodotto dai Pat Sullivan’s Studios fu il più grande successo e la prima star nel mondo dei cartoon negli anni del cinema muto e un grande successo anche nei fumetti.

Nacque nel 1919 nel cortometraggio Feline Folies, animato da Otto Messmer, il personaggio è stato oggetto di un diffuso merchandising relativo a giocattoli, pubblicità, dischi.
Il successo continua negli anni cinquanta arrivando a produrre 264 cortometraggi animati per la televisione che verranno distribuiti in tutto il mondo. Nel 1988 venne realizzato un lungometraggio a cartoni animati.

Sia nei cartoni animati che nei fumetti, il personaggio è un gatto dotato di una logica assurda e surreale protagonista di storie ambientate sullo sfondo della vita di tutti i giorni così come in contesti surreali o fantascientifici.
Felix vive in un mondo abbastanza normale popolato da esseri umani e da animali antropomorfi, con i guai quotidiani che possono capitare a qualsiasi essere umano. Probabilmente questo fu il segreto del successo del personaggio, oltre alla tecnica di animazione e alla qualità superiore del prodotto per l’epoca, inoltre, Felix può interagire ad esempio con i punti esclamativi che gli escono dalla testa quando è meravigliato, e utilizzarli come delle mazze da baseball.

Il successo di Felix durò fino alla fine degli anni venti con l’arrivo del cinema sonoro e di Topolino. Pat sullivan si rifiutò di far parlare Felix e anzi per protesta bloccò la serie, ma nel 1933 annunciò di voler cominciare a produrre la serie cinematografica sonora. Purtroppo Sullivan morì di lì a poco lasciando il progetto incompiuto ma la serie riprese vita negli anni ’50 grazie a Joe Oriolo (il creatore di Casper), un allievo di Messmer, che fece delle modifiche grafiche e di adattamento del personaggio (un simpatico gatto sorridente e ottimista) per adattarlo alle televisione per bambini.

In Italia la serie a fumetti venne importata dal Corriere dei piccoli che ribattezzò il personaggio come Mio Mao, nel 1923 diventando uno dei personaggi a fumetti più amati del periodo; tra il 1926 e il 1940, anni in cui fu pubblicato dalla rivista in modo continuativo e, alla fine della guerra, fu ripreso dal Giovedì tra il 1945 e il 1946.