La sterilizzazione è un vero e proprio intervento chirurgico in cui il veterinario asporta gli organi sessuali dell’animale. I gatti che vivono nelle nostre case sono ormai in larga percentuale sterili. Questa tendenza deriva da una parte dall’esigenza pratica del proprietario di evitare spiacevoli situazioni come miagolii incessanti, eliminazioni inappropriate e, naturalmente, gravidanze indesiderate. Dall’altro canto sterilizzare il proprio animale domestico è anche una scelta responsabile per chi tiene alla sua salute. Numerosi sondaggi indicano infatti che la vita media di un gatto intero è di 4 anni; se si considera che i gatti di casa possono sfiorare i vent’anni, si può ben comprendere che questo intervento può allungare di molto l’aspettativa di vita del proprio gatto.

Il gatto sterilizzato, specie se vive in casa, tende a muoversi meno e a mangiare di più con un conseguente aumento di peso che può sfociare presto nel sovrappeso. Venendo meno ai suoi istinti sessuali ed il suo desiderio di scoprire e marcare il territorio infatti, l’attività quotidiana del gatto sterile si riduce drasticamente. Il tempo in cui il vostro gatto dormicchierà sul divano aumenta e il suo metabolismo rallenta. Sterilizzare infatti significa eliminare gli organi deputati alla produzione degli ormoni e, di riflesso, il metabolismo subisce un decremento del 20/25%. Se da una parte abbiamo un minor dispendio energetico, dall’altra parte aumenta l’appetito. Un pò a causa della noia, un pò per lo sconvolgimento ormonale, il vostro micio si troverà quindi a trascorrere molto più tempo a mangiare o a richiedere cibo. Simili meccanismi si verificano anche nel cane.

Per questi motivi conviene somministrare ai nostri amici un’alimentazione a ridotto tenore calorico, possibilmente in più pasti durante l’intera giornata. Per il cane si consigliano 2 pasti al giorno. Mentre per il gatto sarebbe opportuno integrare un’eventuale alimentazione secca con del cibo umido per mantenere più facilmente il Ph urinario a livelli fisiologici. Cane e gatto dovranno avere sempre acqua fresca a disposizione. Per il gatto potrebbe essere di stimolo al movimento distribuire più ciotole di acqua e cibo in più punti della casa, sopra mobili o mensole.

Si consiglia di scegliere prodotti ipocalorici in cui la presenza di fibre alimentari sia selezionata e di ottima qualità per fare sì che l’animale percepisca meno il senso della fame. Pur diminuendo il tenore calorico la dieta dovrà contenere proteine a elevato valore biologico, amminoacidi essenziali (taurina, arginina, metionina, cisteina) e antiossidanti (vitamina C e E, selenio e altri).

Per i gatti sterilizzati altro problema che può verificarsi è la possibilità di sviluppare calcoli urinari. Questo è dovuto al fatto che, a causa della vita sedentaria, si riduce anche la frequenza delle orinazioni, per cui la pipì e i minerali disciolti in essa permangono più a lungo nella vescica e hanno maggiori possibilità di precipitare sotto forma di calcoli. Anche i batteri che normalmente abitano le urine hanno maggior tempo per riprodursi e moltiplicarsi aderendo alla vescica e provocando fastidiose e pericolose cistiti. I maschi ne sono colpiti più spesso delle femmine. La loro alimentazione dovrà tenere conto anche di questa predisposizione, contenendo livelli adeguati di fosforo e magnesio in modo da mantenere il Ph urinario in un range fisiologico di 6,2/6,4 per i gatti adulti e 6,4/6,6 per i gatti anziani.

Un gatto sterilizzato, non ricevendo più stimoli sessuali o territoriali, può arrivare a trascorrere il 30% del suo tempo di veglia a toilettarsi. Se questo comportamento diventa ossessivo, il leccamento comporta l’ingestione di una spropositata quantità di pelo che, nei casi più gravi, può portare all’occlusione dell’apparato digerente con stipsi e vomito. Per evitare questo problema, oltre a spazzolare con regolarità il manto del vostro gatto, specialmente se ha il pelo lungo o se è periodo di muta, potete aiutarlo dal punto di vista alimentare aumentando l’apporto di fibre o dandogli un prodotto apposito per i boli di pelo che altro non sono che integratori alimentari ricchi di fibre.

Se è vero che il peso forma si conquista riducendo l’apporto calorico, è altrettanto vero che bisogna anche aumentare il dispendio energetico facendo consumare più energia all’organismo. Una buona idea è quella di proporre al vostro pet giochi sempre differenti che possano stimolarlo a fare maggiore attività fisica, sfruttando il suo innato senso alla caccia
