Per dare alle cavie una sistemazione ideale, possiamo usare le gabbie specificatamente studiate e create per soddisfare le loro esigenze di spazio e movimento.

Non dimentichiamo però che questi splendidi animali amano passare del tempo fuori dalla loro gabbietta, scorrazzando in posti dove non corrono rischi. Sono da evitare quindi i tavoli e tutte le superfici sopraelevate in genere, i locali con fili della corrente elettrica a portata di “denti”, i giardini con i laghetti (le cavie nuotano poco e male), i locali contenenti sostanze tossiche (detersivi, veleni per topi, etc…) e in generale tutti i luoghi abitati da altri animali che sono potenzialmente pericolosi per questi pet.
Sul fondo della gabbietta andrà sparsa una lettiera specifica. In negozio ce ne sono differenti tra cui scegliere ma ricordiamo però che bisognerà sempre fornire alla cavia un giaciglio morbido e che l’ideale per svolgere questa funzione è la paglia. La lettiera andrà sostituita integralmente al massimo ogni 10 gg avendo cura di cambiare ogni giorno la parte bagnata di urina. All’interno della gabbia sarà indispensabile un beverino a sfere d’acciaio della capienza minima di 300 ml per ogni cavia, poi una mangiatoia in materiale pesante (tipo ceramica) che difficilmente potrà essere ribaltata dall’animale e una griglia porta fieno adatta ad evitare che questo venga sparso per tutta la gabbia. Ancora si potrà offrire una casetta di legno o di altri materiali inerti che l’animale potrà utilizzare per riposarsi o dove potrà trovare rifugio.

E’ insita nel comportamento naturale di questi animaletti una costante diffidenza verso tutto ciò che li circonda, a partire dagli animali più grandi come l’uomo. Questo atteggiamento non va interpretato come una costante sensazione di “terrore” ma piuttosto come un’abitudine istintiva, che si può modificare con il tempo e l’abitudine. In ogni caso, non si potrà mai addomesticare una cavia come fosse un gatto poiché non fa parte delle sue caratteristiche peculiari.

Le cavie esprimono questo loro “muoversi con circospezione” contemporaneamente ad una vasta gamma di suoni, che a loro volta esprimono una serie di stati d’animo e sensazioni come la fame, la paura, la curiosità, etc… Non è corretto affermare che le cavie soffrono la solitudine, essendo animali che hanno una natura “sociale” ospitarne almeno due insieme è auspicabile. Nel caso in cui se ne tenga una sola, bisognerà dedicargli più tempo possibile e, perché no, abituarla magari a convivere con altri pet se presenti.