Scegliere un alimento di qualità per il proprio cane o gatto è fondamentale per salvaguardare la sua salute, ed è particolarmente interessante quando si sceglie di seguire un’alimentazione industriale basata esclusivamente sui croccantini.

La considerazione più importante da fare quando si usa cibo per animali industriale è che il proprio animale mangerà soltanto quell’alimento almeno sino a quando non terminerà la confezione, quindi un mese o anche più, e la scelta deve essere fatta con cura.

La lettura dell’etichetta risulta importantissima, e in questo post cercheremo di fornire una chiave di lettura semplice, per interpretare le informazioni di base che possiamo trovare sulle confezioni.

ETA’ E CATEGORIA DEL CIBO

E’ la prima informazione da controllare sull’etichetta. A parte l’ovvia distinzione cane/gatto, facilmente individuabile, su ogni confezione è indicata la categoria di animale a cui è destinato il prodotto (adulto, cucciolo, gravidanza hanno dei limiti scientifici/legali di nutrienti ben precisi, affiancate da categorie meno definite come sterilizzato, senior o sensibile). Importantissima per i gatti anche la distinzione tra cibo completo e complementare: l’alimento completo è quello che dato da solo riesce a soddisfare tutte le necessità nutrizionali, il complementare non lo fa ed è appunto, un “complemento”, un’aggiunta, all’alimento completo.

Chihuahua is sitting on a table with a colorful vegetable bowl.

TABELLA NUTRIZIONALE

Si compone da varie indicazioni ovvero proteina grezza, grassi grezzi, fibra grezza, ceneri grezze, umidità ed estrattivi inabitati (sostanzialmente i carboidrati non indicati direttamente ma calcolabili). Ognuna ha una sua importanza che valuteremo meglio più avanti, ma le più importanti da valutare sono:

  • Le proteine grezze: rappresentano la quota proteica, con le proteine che sono uno dei nutrienti più importanti nell’alimentazione di animali carnivori come cane e gatto. Ci sono dei limiti minimi ma, in generale, più basso è il valore, peggiore la qualità dell’alimento; al calare delle proteine infatti aumentano gli amidi. Per questo in linea generale un alimento con il 30% di proteina grezza sarà migliore di un alimento che contiene il 20%. Sfatiamo il mito del “troppo proteico”: non ci sono prove che troppe proteine danneggino in qualche modo la salute dei nostri pet. Questo è vero soltanto se siamo in presenza di patologie specifiche da valutare caso per caso con l’aiuto del veterinario.
  • Le ceneri grezze: il nome può spaventare ma indica semplicemente i sali minerali presenti nel prodotto. In passato si credeva che più sono, peggiore è la qualità dell’alimento, ma non è più proprio così: la carne, infatti, è piuttosto ricca di sali minerali e al suo aumentare nel prodotto (quindi all’aumento delle proteine) corrisponde un aumento delle ceneri. Per questo non è utile valutare quante ceneri ci sono ma applicare un piccolo “trucco matematico” che consiste nel dividere la quantità di proteine per la quantità di ceneri. Il risultato va generalmente da 3 a 5: tanto più è alto, maggiore sarà la qualità dell’alimento perché significa che sono stati usati meno ingredienti scadenti (e ricchi di minerali come le piume o le ossa che fanno aumentare il valore delle ceneri e abbassano questo punteggio). Un esempio pratico: se un alimento contiene il 30% di proteine e il 7% di ceneri, il rapporto (30:7) sarà di 4,2.
  • Gli estrattivi inazotati: indicano la quantità di carboidrati (amido per la quasi totalità) presenti nell’alimento. Da notare che, pur non essendo l’amido essenziale per l’alimentazione del cane e del gatto, è fondamentale per tenere insieme i croccantini per cui è sempre presente in questo genere di prodotti.
american bully in front of white background

LA LISTA DEGLI INGREDIENTI

Ricordiamoci che gli ingredienti sono sempre indicati in ordine decrescente, per cui l’ingrediente al primo posto della lista è sempre quello di cui l’alimento è più ricco.

Facciamo l’esempio di due cibi per cane, uno economico e uno no, e confrontiamoli per meglio capire le informazioni che l’etichetta ci fornisce sul prodotto:

*ALIMENTO ADULT ECONOMICO

Ingredienti: cereali (di cui mais 25% e riso 13%) carni e derivati (di cui manzo 14%), sottoprodotti di origine vegetale, oli e grassi, estratti di proteine vegetali, ortaggi (spinaci essiccati, carote essiccate) sostanze minerali, additivi, coloranti

Questo cibo per cani molto economico si trova generalmente nei supermercati; è un alimento in generale da evitare, che mostra tutto quello che non dovremmo trovare in un prodotto per cani e gatti.

Leggendo la lista degli ingredienti, al primo posto troviamo i cereali già poco adatti all’alimentazione dei nostri pet, specie se in quantità eccessive. Segue la dicitura carni e derivati, una dicitura che non solo non ci da un idea di quale carne sia stata usata (se non che almeno una parte è manzo) ma permette al produttore di cambiare carne di volta in volta, rendendo così difficile capire cosa il vostro animale stia mangiando. Seguono altre indicazioni poco specifiche, sottoprodotti di origine vegetale (quali?), oli e grassi (animali? vegetali?); gli ortaggi sono in fondo alla lista quindi ce ne sono in bassissime quantità. La lista si conclude con la presenza dei coloranti, additivi inutili per gli animali ma utili per “colpire” l’occhio del proprietario.

Un’informazione: le proteine grezze di questo alimento sono il 25% e le ceneri grezze l’8%, per un rapporto di 3,1.

ALIMENTO ADULT DI BUONA QUALITA’

Ingredienti: pollo ruspante disossato fresco (31%), pollo essiccato (30%), patate, patate dolci, grasso di pollo (3,1%), uovo essiccato (3,1%), olio di salmone (1,2%), minerali, vitamine, mela, carota, spinaci, alghe, fruttoligosaccaridi, camomilla, menta piperita, calendula.

Senza cercare l’eccellenza, vediamo un alimento di qualità buona che può essere confrontato con il precedente. In questo caso la carne si trova in prima posizione ed è chiaramente indicata: troviamo pollo disossato fresco e pollo disidratato. Il pollo fresco non contiene ossa, quindi si compone della carne (muscolo) e organi interni; essendo fresco però perde acqua quando il croccantino viene essiccato per cui avrà meno “peso” sul prodotto finale. Il pollo disidratato non è invece soggetto al calo di peso, però in questo caso si parla di pollo e non di pollo disossato quindi comprende anche le ossa. Questo è normale: per essere completo un prodotto necessita anche di calcio che arriva, di solito, proprio dalle ossa. Seguono le fonti di amidi (patate, patate dolci) fondamentale per la tenuta dei croccantini, e una serie di ingredienti minori che, comunque, risultano specificate. Anche i componenti vegetali sono ben specificati.

In questo caso le proteine grezze sono il 40% e le ceneri il 9% con un rapporto di 4,4.

In this white background picture, a pomeranian dog is being fed by his owner. By his reaction he is too focus on his meal. Animal lovers.

Ora è il momento di giudicare con il giusto metodo la qualità del cibo che date al vostro amato compagno di vita peloso…